Generale
Sono vivo
A dispetto dei pronostici
Ritorno ma non rido
E lei sa già perché
Ciò che ho visto
Glielo giuro
Non è quello che sognavo da bambino
E mi chiedo
Che cosa so di me
So che ho scelto di servire
Il mio paese, il mio paese
Ma mi riempiono di offese
Accusandomi di che
Che è già dura da morire
Arrivare a fine mese
Io mi merito le scuse
Ma mi chiamano lacchèÈ brutale, le assicuro
Percepire nello sguardo di un ragazzo
L'odio puro
Per di più diretto a meChe nient'altro gli vedevo
Solo gli occhi
E poi ci cadde addosso un muro
Almeno credo
Poi fu buio attorno a me
Ma lo sa che in ospedale
Si sta bene, si sta bene
Che ti alleviano le pene
E poi dormire quando vuoi
Ma mettendomi a sedere
Massagiandomi i ginocchi
Vidi accanto a me quegli occhi
Pensi il caso, proprio i suoiQuel ragazzo col cappuccio
Che mi odiava e adesso è in cura
E ora senza bardatura
Vedo meglio la figura
Ti conosco dissi, certo
Tu sei il figlio di Giovanni
Quello che stirava i panni
Per la mia gendarmeria
Madonna mia ma che è successo
Che facevi con quei pazzi
A sfasciare dei palazzi
Perché è una famiglia onesta
Generale la risposta
Non starò qui a riferirla
Che non basta per capirla
Come lui ha capito me
Songwriters
Daniele SilvestriPublished by
Lyrics © Universal Music Publishing Group