damnlyrics.com

Boogie

Due note e il ritornello era gia' nella pelle di quei due

Il corpo di lei mandava vampate africane, lui sembrava un coccodrillo

I saxes spingevano a fondo come ciclisti gregari in fuga

E la canzone andava avanti sempre piu' affondata nell'ariaQuei due continuavano, da lei saliva afrore di coloniali

Che giungevano a lui come da una di quelle drogherie di una volta

Che tenevano la porta aperta davanti alla primaveraQualcuno nei paraggi incominciava a starnutire

Il ventilatore ronzava immenso dal soffitto esausto

I saxes, ipnotizzati dai movimenti di lei si spandevano

Rumori di gomma e di vernice, da lui di cuoioLe luci saettavano sul volto pechinese della cassiera

Che fumava al mentolo, altri starnutivano senza malizia

E la canzone andave elegante, l'orchestra era partita, decollava

I musicisti, un tutt'uno col soffitto e il pavimentoSolo il batterista nell'ombra guardava con sguardi cattivi

Quei due danzavano bravi, una nuova cassiera sostituiva la prima

Questa qui aveva occhi da lupa e masticava caramelle alescane

Quella musica continuava, era una canzone che diceva e non dicevaL'orchestra si dondolava come un palmizio davanti a un mare venerato

Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare

Un quinto personaggio esito' prima di sternutire

Poi si rifugio' nel nulla, era un mondo adulto

Si sbagliava da professionisti

Enjoy the lyrics !!!