Non si può tornare indietro
Non si può tornare indietro
Nemmeno di un minuto
È la regola di questo gioco
Puoi tentare di salire di livello
O restare dove sei
Come carne da macello
Nelle mani del tecnocrate d turnoNon si può tornare indietro
Le strade sono piene di detriti
Macerie di un passato che un giorno
Era stato un futuro entusiasmanteQuante cose non ci siamo detti
Per paura di non essere capiti
Troppe volte non ci siamo rivelati
Per paura di venire giudicatiAttraverso tribunati improvvisati
Che condannano già prima di sapere
C'è ancora un margine
Per cominciare a vivere
Con gli sguardi che si incrociano a metà
Nello spazio della dignitàL'alba è già qua
Per quanto sia normale vederla ritornare
Mi illumina di novità
Mi dà una possibilitàLa scarpetta di cristallo
Che hai perduto una notte nella corsa
Puoi attendere qualcuno che ti cerchi
O proseguire scalza
Nella luna che si accende di riflesso
C'è una parte che rimane sempre scura
C'è chi dice che è la parte dove è adesso
E per sempre si rivela la naturaSi sta come l'autunno
Sugli alberi le foglie
E naufragar m'è dolce in quest mare
Felice chi è diverso
Essendo egli diverso
Ma guai a chi è diverso
Essendo egli comunePoesie scritte sui muri dei bagni degli autogrill
Le sinfonie nelle pubblicità
Le barche che da Tripoli puntano a Lampedusa
E quelle che da Genova puntavano all'America
Al centro di un passaggio della grande mutazione
C'è un pezzo che si stacca dalla costa
E va in esplorazione di terre emerse
Dove piantare un nuovo ritualeL'alba è già qua
Per quanto sia normale vederla ritornare
Mi illumina di novità
Mi dà una possibilitàNon si può tornare indietro
Non si può tornare indietro
Nemmeno di un minuto
Ma c'è ancora un margine
Per cominciare a vivere
Con gli sguardi che si incrociano a metà
Nello spazio della libertàL'alba è già qua
L'alba è già qua
Mi dà una possibilità
Mi illumina di novitàL'alba è già qua
L'alba è già qua
Mi dà una possibilità
Mi dà una possibilitàL'alba
L'alba
L'alba
L'albaL'alba
Mi dà una possibilità
Mi dà una possibilità
Songwriters
Lorenzo Cherubini, Riccardo OnoriPublished by
Lyrics © UNIVERSAL MUSICA, WARNER CHAPPELL