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Tutti Matti

Troppo il tempo che sto rinchiuso

con le mani mi oriento perchè ho perso l'uso

della vista cammino deformando il muso

graffiandomi la faccia qua dentro

(cosa vuoi che faccia?)

nessuno che arriva che nessuno ci arriva

troppo in alto anche se m'aspirano la saliva

l'hanno fatto e sapevano anche quando finiva

hanno un patto è una vita che combatto

(Dio qui nessuno mi assomiglia è un gioco)

la vedi la mia faccia mentre va a fuoco

la mia immagine è in trappola rivolta all'obbiettivo

me l'hanno presa quando ancora non capivo

e ho il collo contorto faccio i versi come un porco

non riconosco più chi è vivo da chi è morto

cammino per la via che attraversa la mia logica

inversa non mi vedi sono un'anima persa

(avvisa chiunque) io ritorno di colpo

sono già in piedi sul letto

e mi riprendo il mio corpo

rimo dal palco cado in preda all'infarto

quando m'hanno sotterrato

era il corpo di un altro

è chiaro che adesso per me è tutto molto complesso

quando fumo (non può più entrare nessuno)

quando rimo non vedi più un bambino è ridicolo

ora sento gli altri che diconoRit:

quest'ambiente gonfio di matti

quest'ambiente gonfio di matti

quest'ambiente gonfio di matti

tutti matti tutti matti

quest'ambiente gonfio di matti

quest'ambiente gonfio di matti

quest'ambiente gonfio di matti

tutti matti tutti matti

e la mia mente ragiona a scatti

la mia mente ragiona a scatti

la mia mente ragiona a scatti

la mia mente ragiona a scatti

in quest'ambiente gonfio di matti

in quest'ambiente gonfio di matti

in quest'ambiente gonfio di matti

tutti matti tutti mattiCosì mi sento tagliato fuori poi dentro poi ancora fuori

sono in viaggio nel tempo e non torno

ho fatto ammutinamento in un giorno

dammi un suggerimento non dormo tu dici

(maledetto sia Fabri Fibra)

insomma guardati intorno cadi a pezzi per quanto disprezzi

ma non mi spezzi rimango sotto tiro

è per questo che trattengo il respiro quando sto in giro

raggiro ragazzi con discorsi da pazzi

conto come una bomba in un covo di nazi

provengo dalla valle delle rime distorte

sono il neo maledetto le metriche morte

non sento aria (quindi non credo in niente)

puoi prendere l'Italia e portarla in medio-oriente

puoi essere cattolico in un mondo non credente

finire sotto un camion col tuo Dio non vedente

sono apparentemente un malato di mente

come gli organizzatori delle sette violente

le sette violenze di cui fa l'anticristo

in un gruppo di mostri di Firenze

io penso al rap e alle rime di plastica

e fidati mi serve una mente elastica

mettila in bocca sta roba si mastica

scrivo durante una lavanda gastrica

segui la moda - o si fantastica -

segui la droga - o vai a ginnastica -

per come vesti - la scelta è drastica -

per come pesti - manca la svastica -Rit.Ora mi sento come Fabri Fibra

voglio andare a prostitute e leccare una figa

voglio prendere il viagra a 28 anni

perchè fisicamente non ho abbastanza danni

in questa vita voglio fare come ha fatto Gianni

voglio il setto nasale dorato e 20 Kg

di coca da sniffare brucia quante cazzate quando manca la fiducia

ma qualche anni fa ero molto più ottimista

ora mi sento come se avessi perso la vista

io vorrei l'autocontrollo di un terrorista

io sono quello sfigato

che ha scritto "Mi stai sul cazzo"

e da li è cominciato l'andazzo

che io mica sto giocando

(cos'è ruba mazzo?)

e un insulto chiama l'altro

mi scrivo alla SIAE

e ancora che spedisco i miei curriculum vitae

e ancora che mi chiedi quale donna mi attrae

e ancora non capisci l'energia che mi sottrae

ma guarda con che faccia arrivo c'ho gli occhi di un pedofilo dentro un asilo nido (cosa c'hai?)

vado un secondo dal mio vicino -dove vai?

sento puzza di morto nel condominio -come mai?

non risponde nemmeno al telefonino - e che fai?

gli entro in casa con la macchina e il rullino

e maltratto il cadavere come fosse un manichino

lasciandolo in mutande come un cazzo di bagnino

e con un pennarello gli scrivo sopra il bacino

scattatemi una foto sono uguale a Costantino

oohh non devi fare nomi cretino

che differenza fa io mica sono il cugino

e questione di tempo prima o poi io mi sopprimo

è ridicolo ancora sento gli altri che diconoRit.

Songwriters

GREGANTI, MARCO / TARDUCCI, FRANCESCO / TARDUCCI, FABRIZIOPublished by

Lyrics © Universal Music Publishing Group

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